Ioànnina | |
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Denominazione: In italiano: Giànnina In greco: Ιωάννινα, ΙΩΑΝΝΙΝΑ o Γιάννενα o ΓΙΑΝΝΕΝΑ Trascrizione italiana: Ioànnina o Giànnena Capoluogo dell'Epiro, edificata ad anfiteatro sulle rive del lago di Pamvotis a 500 metri s.l.m. e, secondo lo storico bizantino Procopio da Cesarea (500-565), fondata dall’imperatore Giustiniano nell’anno 527 d.C. Del suo passato ottomano, si possono vedere le vestigia bizantine che, si trovano nella cittadella edificata in riva al lago su di un suggestivo promontorio, costituite dai bellissimi minareti, dai monumenti storici, dalle vie particolarmente pittoresche con le botteghe che lavorano l'argento in filigrana, rivelano una profonda influenza turca. In ogni caso, Ioannina, costituisce oggi un centro molto famoso per la lavorazione non solo su argento, ma anche su bronzo e legno, dove la tradizione dei secoli passati negli artigianati di particolare raffinatezza è molto viva. Degni di nota sono la moschea di Aslan Pascha ed il museo bizantino al cui interno sono custoditi numerosi reperti di notevole pregio. Vi sono altri due musei, quello archeologico che contiene reperti che vanno dall'età del rame fino al 2500 a.C. e quello comunale. Inoltre, non deve assolutamente mancare una vista all'isola di Nissi che si trova lungo i bastioni della cittadella, a pochi minuti di barca; è un luogo di estrema tranquillità e pace con le casette immacolate, monasteri bizantini e la casa dove venne ucciso Aslan Pascha. Altro luogo di particolare interesse si trova pochi chilometri da Ioannina dove vi è la zona archeologica di Dodoni. Omero gia nel 1800 a.C. scriveva che qui giunsero le prime stirpi elleniche chiamati Elli o Ellepi, ed erano sacerdoti e profeti che veneravano Zeus. Infatti le vestigia di tali reperti si possono vedere nei resti di un tempio del V sec. a.C. dedicato al culto di Zeus Dodòneo. In seguito, due secoli più tardi, con l'ascesa al trono di Pirro, fu costruito un tempio molto più grande ed un teatro che poteva contenere circa 17000 persone. Poco distante, a circa 4 chilometri da Ioannina, vi è un luogo di particolare fascino, la grotta di Perama scoperta durante la seconda guerra mondiale. La grotta è estesa su 15 metri quadrati di una superficie sotterranea formatasi nel primo quaternario, almeno 1 milione di anni fa, dalle acque di un fiume sotterraneo che si collegava al lago. Vi sono ben 19 stanze, ed una cosa sorprendente, in quanto generalmente se ne incontrano circa 5 o 6. La grotta è dotata di una illuminazione suggestiva che permette di ammirare le splendide e singolari formazioni calcaree quali: drappeggi, muretti, denominati gour e laghetti. Inoltre, sono stati ritrovati resti, ossa e denti, di orsi preistorici. E, chi ama i musei delle cere, può visitare quello di Pavlos Vrelis, anch'esso poco distante dal capoluogo, qui si possono vedere le riproduzioni in cera di personaggi legati alla storia antica e moderna della Grecia.
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