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Denominazione: In greco: Κέα, ΚΕΑ o Τζια, ΤΖΙΑ Trascrizione italiana: Kèa o Tzia Isola più occidentale dell’arcipelago, chiamata anche Tzià, vicina all’Attica, meta vacanziera dei vicini ateniesi. In questo luogo, si racconta che vi sia la vera anima greca con i suoi profumi, la sua musica e i suoi colori. Il capoluogo, la Chora, costruito intorno ad un Kastro veneziano del 1200, situato su di una collina, le cui casette dai tetti rossi in ceramica, si alternano con le tipiche bianche casette cicladiche, le stradine lastricate di pietra lo rendono pittoresco e suggestivo. Degno di nota che merita una visita è il villaggio di Triposplies ed il monastero di Kastriani. Particolare e suggestiva è la Montagna dei Mulini, costituita da ben 26 mulini a vento. Sulle colline di Agia Triada si possono vedere le antiche vestigia di una acropoli con il Tempio di Apollo; alcuni reperti ritrovati durante gli scavi, tra cui la statua di un Kouros sono custodi nel Museo Nazionale di Atene. Oltre a ciò, Kèa possiede circa 130 chiese bizantine. A Korissia c’è il porto principale dell’isola situato ai piedi di una collina che si può raggiungere da un sentiero. Poco distante da Agios Spiridon si trova il celebre Leone di Kèa del VI sec. a.C., una spettacolare scultura enorme scolpita nella roccia. Verso Koundouros, vi sono le rovine di Karthaìa, città del VI-V sec. a.C. con resti di quattro templi dorici, un teatro e delle mura edificate a torri. Nella località di Agios Nilolaos vi è una stupenda baia dotata di un porto naturale. L’isola possiede, inoltre, spiagge tra le più belle delle Cicladi: Otzias, Galiaski, Pisses, Koundouros, Kambi, Riparo, Mikres Poles, Karthea, Spiati e Sikaminia, dotate di stupende calette raggiungibili a piedi. L’altro luogo incantevole è la baia di Kampi costituita da una laguna naturale e posto ideale per famiglie con bambini. Insomma una meta davvero allettante.
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