Sifnos

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Denominazione: In greco: Σίφνος, ΣΙΦΝΟΣ Trascrizione italiana: Sifnos Situata nelle Cicladi occidentali, tra Serifos, Kimolos e Paros, Sifnos, questa splendida e fertile isola dell’arcipelago circondata da ulivi millenari e mandorli era, sin dall’antichità famosa per le miniere d’oro e d’argento che, però, si esaurirono nel V sec. a.C. durante l’epoca romana. La leggenda attribuisce questo evento al mancato impegno dei ricchi abitanti dell’isola, di inviare, ogni anno, un decimo del ricavato delle miniere a Delfi, così per punizione le miniere vennero sommerse dal mare. Un’altra leggenda, invece, la riferisce al dio Apollo: tutti gli anni gli abitanti dovevano inviare un uovo d’oro al dio. Ma, quando le miniere ne produceva poco, gli mandavano verniciata d’oro, una pietra a forma di uovo. Apollo si accorse del sotterfugio e si vendicò; sottopose gli abitanti alla tirannia del feroce Polycrates che rubò tutto l’oro delle miniere. Ed è per questo che Sìfnos significa Vuoto. Come nelle altre isole cicladiche, in essa s’insediarono, diversi popoli: Egei, Minoici, e Cretesi. I Romani la occuparono e la fecero divenire una colonia penale per i prigionieri politici. La dominazione veneziana del XIII sec. ebbe un forte incremento nell’urbanistica, soprattutto con la costruzione delle abitazioni che, come per le altre isole dell’arcipelago, serviva per impedire l’attacco dei pirati. Nel XVI fu occupata dagli Ottomani. Con la guerra d’indipendenza del XIX sec. fu annessa alla Grecia. Sìfnos, oltre alle bellezze architettoniche e ai suggestivi panorami, conserva la tradizione artigianale della ceramica, già nota sin dal III sec. a.C. Particolarmente ricercati sono i tegami di coccio che consentono la cottura in forno dei cibi. Ed anche per questo ha fama di avere un’ottima gastronomia. Particolarmente suggestivi sono i suoi villaggi nascosti tra valli coperte da oleandri e colline profumate da erbe aromatiche che degradano verso spiagge sabbiose e dorate. Chiese e monasteri edificati su pendii con panorami mozzafiato fanno da cornice agli incantevoli villaggi. Di questi, i più suggestivi sono il promontorio sul quale è situata Kamares, qui nel centro di una insenatura circoscritta da imponenti scogliere, che offrono riparo al Meltemi, c’è il porto principale con la sua bella spiaggia, alla fine della baia c’è la nivea e minuscola chiesetta di Agya Marina. Dalla collina sovrasta la baia, il maestoso il Monastero Ayos Simeon con affianco una piccola chiesetta dal bianco abbacinante. Qui lo spettacolo è davvero seducente. Apollonia, la Chora il capoluogo, nome preso dal dio Apollo che in antichità veniva adorato dagli isolani. E’ un agglomerato di cinque villaggi, Artemònas, Kato, Petali, Exambela abbarbicati sulla collina. Casette bianche, balconi fioriti e cortili con piante di glicine, campanili, stradine lastricate in pietra con botteghe di ceramica e negozi e piccole piazzette con ristoranti tipici e taverne. Kastro è un’altra perla di Sìfnos, edificato sulle rovine di una fortezza veneziana, si erge su di una rupe a picco sul mare da cui si vede un panorama che non ha eguali. Sino al 1700 era il capoluogo dell’isola, ed anch’esso ha tutte le caratteristiche delle cicladi: bianche casette, balconi abbracciati dalle bouganville, stradine lastricate in pietra. Questo villaggio conserva belle chiese del cinquecento pavimentate a mosaico, Santa Caterina, Agios Dimitrios, dell’Assunzione e quella franco-provenzale di San Antonio. Vi sono, inoltre, dimore storiche in stile veneziano, vestigia di un’antica acropoli e un museo archeologico situato in una chiesa sconsacrata dove sono conservati reperti di epoca ellenistica e romana. Suggestivi e deliziosi sono i piccoli villaggi di pescatori di Cheronissos ha una spiaggia isolata e molto rilassante; Bathi ha una spiaggia sabbiosa e acque cristalline e, inoltre da non perdere assolutamente è il villaggio di Chrysopigi che possiede una magnifica spiaggia oltre allo spettacolare Monastero dedicato alla Madonna, la Panaria Santa Patrona dell’isola incastrato nella roccia. All’interno vi è una bellissima icona che si racconta sia stata trovata nel mare da due pescatori. Incantevoli sono le spiagge di Platys Gialos e di Fasolou, in questa si può fare nudismo; Faros è dotata di una piccola spiaggia dorata, rilassante con acque trasparenti, Glyfo, Seralia hanno spiagge dorate, stupende ed acque limpide. Lo scenario naturale che l’isola offre è davvero unico. Loading... Pagina provvisoria