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Skyàthos

Denominazione:
In greco: Σκιάθος, ΣΚΙΑΘΟΣ
Trascrizione italiana: Skiàthos



Qui tra le anse di mare cristallino dell’Egeo vi è l’isola più frequentata dell’arcipelago che si contende con Mykonos e Santorini la leadership delle vacanze animate da una intensa e scatenata vita notturna. Le sue coste frastagliate nascondono oltre settanta calette incorniciate da una rigogliosa macchia mediterranea formata da splendidi pini marittimi che degradano verso il mare azzurro trasparente.

Habitat naturalistico molto variegato: estese pinete, rigogliosi e lussureggianti boschi di platani. Famosa e molto frequentata è la lunga spiaggia di sabbia finissima di Koukounaries, circondata da pini marittimi, ritenuta la spiaggia più bella della Grecia, un autentico gioiello.
Oggi è un’oasi naturale protetta. La spiaggia di Lalaria, verso nord, si raggiunge solo con la barca qui vi sono maestose scogliere bianche e sabbia candida che si estende su tutto il litorale. Si tratta di una spiaggia di una bellezza mozzafiato, con enormi scogliere bianche che emergono dal profondo blu dell’Egeo. Poco prima di questa spiaggia, per chi ama fare immersioni, vi sono le spettacolari grotte quella azzurra e la quella blu.

Interessante da vedere è la chiesa dell’Evangelistria del 1775 con cupola di mattoni rosa ornata da finestre a rombo e coperta da un tetto di ardesia, l’altare in legno con due icone antiche. I monaci che vi dimorano producono un ottimo vino, olio e liquori.
Verso ovest, a pochi chilometri dal capoluogo ci sono due spiagge chiamate Banana, raggiungibile a piedi in mezzo agli ulivi e agli alberi di fico; si può fare nudismo in quella denominata Small Banana, che si trova oltre gli scogli.

Agia Eleni, deliziosa insenatura con una spiaggia piccola di sabbia fine; Mandraki e Gournes ci si arriva a piedi percorrendo un gradevole sentiero ombreggiato da pini marittimi, sono arenili molto grandi e sabbiosi; quella di Gournes e costellata da sinuose dune.

Nei pressi del Monastero di Kounistra, caratteristico e costituito da una singolare cappella, avvolto da un’atmosfera di pace e di suggestiva natura vi è la spiaggia di Aselinos molto tranquilla e rilassante.
Oltre il monastero a pochi chilometri, si trova la spiaggia di Aligaria, circondata da ulivi anch’essa tranquilla e rilassante.

Chora, il capoluogo, ricostruito nel 1830, si erge sopra un promontorio roccioso a picco sulla costa è il cuore pulsante dell’isola con le sue casette bianche con i tetti rosa, le taverne, i negozi le gallerie d’arte che degradano sul lungo mare Papadiamantis, davanti alle quali spicca l’isolotto di Bourtzi, situato tra i due porticcioli e unito alla costa da una strada rialzata; qui vi sono le rovine del Kastro medievale, antico borgo fortificato con i resti di due antiche chiese.
Suggestiva è la piccola spiaggia di ciottoli grigi, raggiungile da una scalinata di un biancore abbagliante situata alle pendici del Kastro.



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