Dogana |
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La Grecia aderisce al trattato di Schengen, di conseguenza non vengono effettuati controlli alla frontiera. Questo non significa che si possa importare o esportare a piacimento quello che si vuole. Alcuni controlli a campione vengono effettuati e le multe non sono da poco, in alcuni casi la violazione assume carattere penale con tutte le conseguenze del caso. L'ingresso in Grecia Secondo la legge l'importazione o l'esportazione di determinati beni è vietata o limitata o subordinata all'ottenimento di un apposita autorizzazione. Se proveniente da altro paese della UE, il viaggiatore può portare con sé 800 sigarette, 400 sigarillos, 200 sigari, 1 kilo di tabacco, 10 litri di superalcolici, 20 litri di vino liquoroso, 90 litri di vino da tavola e 110 litri di birra purché siano per uso esclusivamente personale. L'immportazione di quantità maggiori non è proibita, ma deve essere dichiarata alla dogana e sottoposta a dazio. È inoltre permessa l'importazione temporanea di un computer portatile, di una macchina fotografica e di un paio di binocoli. È possibile importare oggetti d'arte o d'antiquariato purché questi vengano dichiarati e registrati in dogana. L'importazione di valuta è libera, ma se volete uscire dalla grecia con una somma in contanti maggiore di 1.000 € bisogna dichiarare la somma importata. È invece tassativamente proibita l'importazione di farmaci contenenti sostanze psicotrope (compresa la codeina degli sciroppi per la tosse), film, DVD e altri media contenento materiale pornografico, armi da taglio e da fuoco, merci contraffatte o copie pirata, prodotti chimici, biologici e nucleari tossici. Il ritorno in Italia Per il ritorno in Italia, le regole sono quelle delle importazioni ad uso personale tra Paesi Schengen: 800 sigarette, 400 sigarillos, 200 sigari, 1 kilo di tabacco, 10 litri di superalcolici, 20 litri di vino liquoroso, 90 litri di vino da tavola e 110 litri di birra purché siano per uso esclusivamente personale. |